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Non siamo fatti per essere soli
La solitudine, il desiderio di solitudine, non può se non costituire il momento diastolico della vita; e ad essa si accompagna la nostalgia della relazione con gli altri. non siamo fatti per essere soli ma per essere impegnati in orizzonti di senso che ci è possibile riscoprire solo in correlazione continua con il destino degli altri, e che ci consentono di realizzarci, così, fino in fondo. Mai soli e mai da soli. anche se non possiamo rinunciare alla solitudine e al silenzio come oasi, come pausa, dalle quali rinasca, e si rinnovi, ogni volta il dialogo infinito con se stessi e con gli altri: con Dio se la parola della speranza paolina è in noi. Nella solitudine si è soli e non si è soli; nella misura in cui essa sia intenzionale, o imposta, lontananza dal mondo, delle persone e delle cose, o non invece libera scelta. che segua il cammino misterioso verso l’interno.
EUGENIO BORGNA, La solitudine dell’anima, FELTRINELLI 2011, pag.36
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