da edscuola – Marino bocchi, La rivolta

At 09.58 23/10/2008, gianni_gianni_01 wrote:
>Anche qui ritroviamo un altro vezzo/vizio della sinistra: se un
>ragazzo non studia è colpa della società, se un ragazzo fa il
>delinquente è colpa della società; è sempre colpa della societa’
>ingiusta e cattiva che non favorisce le potenzialità di questi poveri
>ragazzi, bravi e buoni.

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Caro Gianni, a me fa da sempre un po’ orrore un ordine sociale che per soffocare la liberta’ ha prodotto l’autoritarismo e il permissivismo, che sono le due varianti, solo apparentemente contraddittorie, della stessa logica. E che, secondo le circostanze e le convenienze, spinge un po’ sull’uno e un po’ sull’altro, un po’ nega un po’ concede, un po’ autorizza e un po’ vieta. Direi che e’ un po’ la morale della case chiuse, tipica del costume italiano: i peccati e le nequizie sono consentiti se consumati in incognito. L’importante e’ fingere di non essere quello che si e’.

Devo anche dirti che fra i miei studenti sono abbastanza apprezzato per non essere ne’ dispotico ne’ lassista e per pretendere da loro il massimo del senso di responsabilita’ senza ricorrere a quegli stupidi e inutili strumenti di coercizione che sono le note, i voti in condotta, i richiami del preside. Certo, mi capita spesso di difenderli ma solo perche’ sono senza difese, senza mediazioni, imparano quello c’e’ da imparare, quello che di vivo noi comunichiamo, che non e’ contenuto nei nostri programmi ma nei nostri sguardi, nella coerenza con cui teniamo fede o meno a cio’ che predichiamo.

Quindi imparano ad essere cinici, ignoranti e feroci se leggono (perche’ leggono) o ascoltano in Tv (perche’ il regime gliel’ha imposta come unico strumento di formazione, per confonderli,
rincretinirli e ridurli a oggetti di consumo) che la disonesta’ viene premiata e l’onesta’ calpestata e offesa.

Vedi, tu parli della loro responsabilita’ individuale e non ti curi, evidentemente, della nostra nei loro confronti; tu forse credi che vivendo come vivono abbiano tutto cio’ che si puo’ desiderare di avere. Glielo abbiamo fatto credere ma per quella meravigliosa legge della storia che e’ l’eterogenesi dei fini, oggi anche tu, come me, devi prendere atto che e’ tornata la rivolta, che sara’ magari di poco peso e di breve durata ma che comunque esprime un malessere, una rabbia che sta giustamente preoccupando i moderati dei due centri destri e sinistri, giacche’ se questi ragazzi che occupano scuole e facolta’ ne diventeranno consapevoli, se la prenderanno in mano, forse noi che siamo vecchi vedremo un ultimo respiro di giovinezza precipitarci addosso, e spazzarci via. Un caro saluto. Marino.

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