A Roma il procuratore generale della Cassazione definisce “deviata” una cultura poliziesca che, identificando una persona che partecipa a una manifestazione, le attribuisce “tutti i reati commessi durante la manifestazione” (è accaduto l’11 marzo 2006 a Milano, in Corso Buenos Aires, durante una manifestazione antifascista).
IL DIRITTO DI MANIFESTARE IN ITALIA E’ CONCULCATO
GIUSEPPE D’AVANZO, Il nuovo “diritto diseguale”
CHI NON HA VISTO IN QUESTI ANNI LA DERIVA AUTORITARIA INNESCATA DALLA DESTRA EVERSIVA AL POTERE E’ MIOPE O E’ STUPIDO.