La vita buona e le buone pratiche.
Il personale sentire è messo alla prova quotidianamente con le scelte obbligate e con la congruenza tra pensieri e parole, dire e fare. L’ascesi fondamentale sta lì, a ricordare il compito di una vita. Al di là e oltre ogni risultato e gesto, per me conta la parola, la sacralità della parola, il suo valore di verità nel tempo. Non disgiunto mai dalla voce.
Il rispetto delle professionalità altrui e l’onestà intellettuale come metodo nel lavoro sociale e a scuola, con alunni e colleghi. E’ piacevole passare per fessi, essere ingannati, truffati, raggirati. E poi apprendere come si fa a non cascarci più (troppo). Però, non puoi negare al mondo la sua vittoria (Kafka).
