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MICHEL BITBOL, Neurofenomenologia
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I FILOSOFI DELLA MENTE ANTI-RIDUZIONISTI:
Phi.Mind 17 – Neurofenomenologia in teoria: Michel Bitbol e la via della coscienza non sostanziale: http://www.asia.it/adon.pl?act=doc&doc=1055
Phi.Mind 18 – Ancora Neurofenomenologia in teoria: la messa-in-scena ricorsiva dei qualia:http://www.asia.it/adon.pl?act=doc&doc=1059
Phi.Mind 19 – Neurofenomenologia in pratica: una soluzione metodologica al problema dei qualia:http://www.asia.it/adon.pl?act=doc&doc=1067
Il problema dei qualia:http://www.asia.it/adon.pl?act=doc&doc=914
NEUROFENOMENOLOGIA
Le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente
In questa grande opera collettiva, alcuni dei rappresentanti più autorevoli del mondo scientifico e filosofico danno il loro personale contributo alla definizione di uno degli orientamenti più all’avanguardia dell’epistemologia contemporanea: la neurofenomenologia. Animata dall’ambizioso tentativo di superare il secolare divario tra scienze umane e scienze esatte attraverso il dialogo fecondo tra sperimentazione scientifica ed esperienza vissuta, la disciplina fondata da Francisco Varela si colloca al crocevia delle tendenze più innovative nell’ambito della ricerca (epistemologia genetica di stampo costruttivista, teoria della complessità), segnate dall’interazione multidisciplinare tra filosofia e neuroscienze.
Una raccolta di studi organica, chiara ed esaustiva, di grande interesse non solo per gli specialisti delle più diverse discipline (neuroscienze, scienze cognitive, epistemologia, storia della scienza, filosofia), ma anche per chiunque sia interessato agli inestricabili dilemmi e ai quesiti più stimolanti della filosofia della mente.
La vita pensata – Serie di saggi e ricerche filosofiche diretta da Roberta De Monticelli
INDICE
La vita pensata, di Roberta De Monticelli
Prefazione, di Mauro Ceruti e Luisa Damiano
Introduzione di Massimiliano Cappuccio
Neurofenomenologia. Un rimedio metodologico al “problema difficile”, di Francisco J.Varela
Sezione I. Matematismo e formalizzazione
La svolta naturalista della fenomenologia, di Jean Petitot
La ragionevole efficacia della matematica e le sue origini cognitive, di Giuseppe Longo
Sezione II. Corpo vivo e percezione spaziale
La spazialità originaria del corpo proprio. Fenomenologia e neuroscienze, di Jean-Luc Petit
Neuroestetica e fenomenologia. Per una teoria fenomenologica della percezione pittorica, di Carmelo Calì
Il gesto fotografato. Note per un’archeologia della neurologia, di Federico Leoni
Il corpo come macchina semantica. Una prospettiva fenomenologica sull’intelligenza artificiale, di Alberto Giovanni Biuso
Sezione III. Metodologia di ricerca in prima persona
Mettere al lavoro il metodo fenomenologico nei protocolli sperimentali. “Passaggi generativi” tra l’empirico e il trascendentale, di Natalie Depraz
Meditazione di presenza mentale per le scienze cognitive. Pratica del corpo e metodo in prima persona, di Franco Bertossa e Roberto Ferrari
Sezione IV. Intersoggettività ed empatia
Corpo vivo, simulazione incarnata e intersoggettività. Una prospettiva neuro-fenomenologica, di Vittorio Gallese
L’empatia nasce nel cervello? La comprensione degli altri tra meccanismi neuronali e riflessione filosofica, di Laura Boella
Sezione V. Ontologia fenomenologica e naturalizzazione
Persona e individualità essenziale. Un dialogo con Peter Van Inwagen e Lynne Baker, di Roberta De Monticelli
Perché è meglio che la sintesi sia passiva. Trascendentalismo e naturalizzazione, di Maurizio Ferraris
Sezione VI. Temporalità e coscienza
Coscienza della temporalità e temporalità della coscienza, di Mauro Maldonato
Ricoeur: la fenomenologia della memoria e il confronto con le scienze cognitive, di Domenico Jervolino
Bibliografia a cura di Carla Taglialatela