Martedì 3 maggio 2016
Il chiaro sentore di cose dolci che la stagione porta con sé è l’occasione propizia per restituire voce al bisogno di pace mai sopito, quando gli affanni si siano placati o sia stata concessa dalla vita la tregua invocata. E’ giusto un abbandono alla solitudine e al silenzio della casa. Lontano dal lavoro e dal frastuono della vita con i suoi contrasti è dolce arrendersi alla vittoria del mondo.