CAMMINARSI DENTRO (102): Orme sui Mattutini.

Mattutini

La sera di sabato 3 ottobre 2009, dopo cena, a Sirmione sul Garda, il terzo giorno del XXI Capitolo di Exodus, don Antonio ha voluto che facessimo una Veglia di preghiera, come ogni anno. Eravamo circa cinquecento. Ognuno con tre piccoli sassi raccolti sulla riva del lago. Abbiamo disegnato lungo la sala dell’Auditorium del Garda Village una croce con la quale l’ambiente è risultato suddiviso in quattro aree che dovevano corrispondere alle quattro Aree di Exodus: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud. Ci siamo disposti dentro la nostra Area. Abbiamo ascoltato, cantato, pregato, meditato in silenzio. Don Antonio era commosso e riconoscente.


Già da mesi aveva annunciato in incontri ristretti con i suoi Educatori che avrebbe dato ad ognuno di noi una copia con dedica della sua ultima fatica, un libro importante che sarebbe stato il suo testamento spirituale. Siamo stati chiamati uno per uno e abbiamo ricevuto la copia personale dei Mattutini, un testo che reca un secondo titolo: Orme sui Mattutini. Abbiamo appreso da lui che quel libro gli è costato tanto: si è trattato di una scrittura dolorosa, un parto che affidava a noi raccomandandoci di riguardarlo come cosa preziosa.

Intendo avviare qui una lettura del testo che proseguirà nel tempo. Intorno ad esso ruoterà tutto quello che farò di significativo per l’oggi e per il domani. Intendo raccogliere l’eredità che l’Autore ha consegnato a me e a ciascuno dei suoi, per onorare una paternità spirituale che si avvia a diventare ventennale.

* * *

La copertina reca il titolo Mattutini, ma poi si scopre, sfogliando il libro (pag.3), un secondo titolo: Orme sui Mattutini. Don Antonio ha detto che il vero titolo è il secondo.

Nella pagina successiva (pag.5) – sotto il disegno di un’impronta di piede – si legge il titolo A te che sei… me. Nella pagina successiva un testo in corsivo di 23 righe (pag.6).
Nella pagina successiva si legge:
“In Santa Maria delle Grazie a Milano, per ricordare i 25 anni di Exodus, dopo l’Eucarestia, avete detto…
Voglio cominciare cosi i “Mattutini”…
Segue il testo letto dall’Educatore Walter Drusetta (pag.7).

A pag.11, sotto l’impronta di due piedi si legge: Carissimi.
A pag.12, un testo in corsivo di 12 righe.
Alle pagine 13-15, il testo.

A pag.17, sotto l’impronta di tre piedi si legge: Exodus, una Fondazione!?
A pag.18, un testo in corsivo di 12 righe.
Alle pagine 16-22 segue il testo.

A pag.23, sotto l’impronta di quattro piedi si legge: Società… quale?!?
A pag.24, un testo in corsivo di 26 righe, intitolato Il re saggio, di Kahlil Gibran, tratto dall’opera Il folle, SE Edizioni.
Alle pagine 25-35 segue il testo.

A pag.37, sotto l’impronta di cinque piedi si legge: … e quale educatore?
A pag.38, un testo in corsivo di 15 righe.
A pag.39, fino a 65, il testo.

A pag.67, sotto l’impronta di sei piedi si legge: Capitolo.
A pag.68, un testo in corsivo di 30 righe.
Dalle pagine 69 a 85, il testo.

A pag.87, sotto l’impronta di sette piedi si legge: Lo zaino.
Alle pagine 88-89 l’Intervento di don Antonio del 20 maggio 1990.
A pag.90, un testo in corsivo di 10 pagine.
A pag.91, Cosa portare nello zaino.
A pag.94, Documento di base.
A pag.97, Codice etico degli Operatori di Exodus.
A pag.103, Costruire la prevenzione.
A pag.109, Promozione.
A pag.111, Assicurare continuità.

A pag.113, sotto le impronte di otto piedi si legge: Il mio Dio.
A pag.114, un testo in corsivo di 11 righe.
Da pagina 115 a pagina 116, segue il testo.
IL MIO DIO E’ UN POETA – pag.117
AL MIO DIO PIACCIONO GLI ULIVI – pag.118
IL MIO DIO E’ UN PEZZO DI PANE – pag.120
IL MIO DIO E’ POVERO, PACIFICO, LIMPIDO, SEMINATORE – pag.122
IL MIO DIO E’ FRAGILE – pag.124
IL MIO DIO E’ SCONCERTANTE – pag.126
MI HA ANCHE REGALATO UNA MADRE… – pag.128

A pag.131, sotto nove impronte di piedi si legge: Quesito.
A pag.132, un testo in corsivo di 10 righe.
A pag.133 segue il testo, fino a pag.137.

A pag.139, sotto dieci impronte di piedi si legge: Comunque vada… ci sarò!!!
A pag.140, un testo in corsivo di 14 righe.
A pag.141 segue il testo, fino a pag.149.

A pag.151, sotto undici impronte di piedi si legge: Compagni di viaggio.
A pag.152, un testo in corsivo di 8 righe.
DON GIOVANNI CALABRIA – pag.153
DON MILANI – pag.156
TONINO BELLO – pag.157
SAN FRANCESCO – pag.158
DON BOSCO – pag.159
MADRE TERESA, pag.161
BADEN POWELL – pag.163
MARIA MONTESSORI – pag.165
DON PRIMO MAZZOLARI – 166
FRERE ROGER – 167
ANTHONY DE MELLO – pag.168
PAROLE E MUSICA – IO VAGABONDO – pag.169
L’AQUILA REALE – pag.170
SALMO 8 – pag.172
SOGNA, RAGAZZO, SOGNA – pag.173

A pag.174, un testo in corsivo lungo 10 righe.
A pag.175,
Biblio…
A pag.177, INDICE
A pag.179, Ringraziamenti
Alle pagine 183-188, 8 immagini.

La prima immagine è suddivisa in due parti: quella in basso è data da orme sulla sabbia che vanno verso l’alto; quella in alto  è data da orme che proseguono sulla pagina bianca.

_______________________________________


Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.